sabato, settembre 24, 2011

150 dollari ed un sito ti rivela le gare truccate!!


Letteralmente il sito si intitola: partite truccate, pronostici su partite truccate, pronostici su informazioni interne. Bastano 150 dollari per avere in diretta una «dritta» su cui puntare a colpo sicuro: è il sito www.fixedmatches. org che offre questo servizio.

Filosofia «Noi troviamo e vendiamo informazioni interne riservate in relazioni a match sospetti, a match truccati, con resa dell’80-90 per cento a 150 dollari a partita». Sulla home page si illustra la «bontà» del loro progetto e gli organizzatori e gestori (chiaramente anonimi) spiegano come «sono bravi d individuare partite che sono truccate» (con resa vicino al 100 per cento), ma sottolineano anche come il loro sia un grande lavoro di squadra perché dispongono «di bravi pronosticatori». Questo a loro dire garantisce sempre e comunque «rese molto elevate ».

Come funziona Loro propongono le partite del giorno e una volta inviati i 150 dollari, svelano il pronostico, se poi il pronostico si rivela sbagliato te ne regalano un altro. E nel caso di due risultati sbagliati il «soddisfatti e rimborsati» come funzionerà? Lo spirito del sito è spiegato abilmente: un mix tra ricerca di match truccati e previsioni intelligenti, non si fanno ovviamente scrupoli del fatto che assistano a un reato e ne facciano lucrare.

Attenzione E pensare che l’Aams fa di tutto per bloccare siti di scommesse on line che non hanno licenza italiana,madi questo sito ancora nessuno sembra si sia accorto. Le Procure di mezza Italia indagano su scommesse illegali e partite combinate, la Fifa ha addirittura avuto la collaborazione fissa dell’Interpol, ma la rete sembra restare sempre una zona franca dove anche il reato di frode sportiva passa inosservato.
Fonte: Gazzetta dello sport

giovedì, settembre 22, 2011

Sla-trovata la causa della malattia


Uno studio condotto nei laboratori italiani e americani ha portato all'individuazione del gene colpevole della Sclerosi Laterale Amniotrofica. La ricerca è stata finanziata anche dalla Fondazione Vialli e Mauro: "Dopo questo successo siamo ancora più determinati a mantenere l'impegno".


Scoperta straordinaria: trovata la causa della Sla.
Si apre una nuova frontiere nella lotta contro la Sclerosi Laterale Amniotrofica, meglio conosciuta come Sla. La malattia che colpisce il sistema nervoso non aveva fino ad oggi una causa conosciuta, ma uno studio condotto dai laboratori italiani e statunitensi ha permesso di identificare la modificazione di un gene, comune ad un'alta percentuale di casi di Sla accertati. Lo studio è stato finanziato dalla Figc, dal Ministareo della salute e dalla Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus.

IL GENE COLPEVOLE - Il gene identificato sarebbe il principale responsabile della Sla familiare e sporadica. Da circa 10 anni i laboratori di tutto il mondo stavano tentando di identificare questo gene di cui era nota solo la localizzazione a livello del cromosoma 9. Lo studio è stato subito accettato e pubblicato oggi, dopo appena due settimane, sulla rivista Neuron, la più importante e prestigiosa rivista scientifica internazionale nel campo della Neurologia. Lo studio ha analizzato 268 casi familiari di SLA americani, tedeschi ed italiani e 402 casi familiari e sporadici di SLA finlandesi ed ha permesso di scoprire che il 38% dei casi familiari e circa il 20% dei casi sporadici erano portatori di un'alterazione del gene c9orf72. La frequenza di pazienti SLA portatori di questa mutazione è circa doppia di quella del gene SOD1, il primo gene identificato della SLA nel 1993. Non è ancora chiaro quale sia il meccanismo attraverso cui il gene c9orf72 causi la SLA.

ENORME PASSO AVANTI - Questa scoperta rappresenta un importante progresso verso l'identificazione della causa della Sla e della sua terapia, soprattutto perché permette di spiegare la causa della SLA in un'elevata percentuale di casi familiari e sporadici. Fondamentale per il successo della ricerca è stato l'apporto del consorzio italiano per lo studio della genetica della SLA (ITALSGEN), che riunisce 14 centri universitari ed ospedalieri italiani che si sono uniti per la lotta contro la SLA.

MASSIMO MAURO: "DETERMINATI A MANTENERE L'IMPEGNO" - Massimo Mauro ha voluto in primis ringraziare tutti i ricercatori che hanno contribuito al successo dello studio. "Ringrazio le conoscienze del prof. Chiò di Torino e i consigli di Mario Menazzini, questo risultato ci da la speranza che in un futuro non troppo lontano si possa trovare una cura". Il lavoro della Fondazione Vialli e Mauro però prosegue perchè le iniziative benefiche sono sempre necessarie. "Questo traguardo è straordinariamente importante e noi della Fondazione siamo ancora più determinati nel continuare a impegnarci insieme ai nostri sponsor e ai nostri amici". A proposito di amici, Mauro ha voluto citrarne tre in particolare: "Voglio ringraziare Del Piero, Staffelli e il dott. Edoardo Garrone che non sono mai mancati alle nostre iniziative". Ma la soddisfazione più grande dopo la scoperta delle equipe di ricercatori è un'altra: "Siamo felicissimi che l'impegno nostro e di chi contribuisce alle raccolte fondi sia servito ad ottenere grandi risultati".

RINGRAZIAMENTI - Mauro coglie l'occasione per ringraziare alcuni degli sponsor della Fondazione Vialli e Mauro come "i fratelli Riccardo e Alberto Cristina, il dott. Celada, Valerio Pecezzi del Banco di San Paolo, Gianpiero Mondini e, come lo chiamiamo noi, Robertone". Allo studio hanno collaborato il Laboratorio di Neurogenetica del National Institutes of Health di Bethesda, negli USA, diretto dal dottor Bryan J. Traynor. Il Centro Sla del Dipartimento di Neuroscienze dell'ospedale Molinette di Torino, del professor Adriano Chiò; il laboratorio di Genetica Molecolare dell'ospedale OIRM Sant'Anna di Torino, diretto dalla dottoressa Gabriella Restagno; il centro SLA dell'Università Cattolica del Sacro Cuore del professor Mario Sabatelli ed il centro SLA dell'Università di Cagliari diretto dal dottor Giuseppe Borghero.

Fonte: Repubblica

mercoledì, settembre 21, 2011

Sentite Diego:"Ho cercato di convincere Mou a prendere Aguero"


«Prima che mio genero firmasse per il Manchester City ho parlato con Mourinho perché il Kun è un calciatore adatto alle strategie e allo stile di gioco del Real Madrid. Qualora il Real lo avvesse preso avrebbe raggiunto lo stesso livello del Barcellona». Invece il Kun è passato ai Citizens per la bella cifra di 45 milioni versati nelle casse dell’Atletico Madrid. Il calciatore argentino ha firmato con il club inglese un contratto di cinque anni e guadagna circa 200.000 euro a settimana.

Da:corriere dello sport

Inter : Ranieri sempre più vicino , ma attenzione a Zenga



Sempre più strafavorito Ranieri: il tecnico convince Moratti, ma alcuni dirigenti gliel'avrebbero sconsigliato nella serata di ieri. Oltre alla massima carica nerazzurra, Ranieri ha il placet di Ernesto Paolillo.Attenzione però alle candidature di Walter Zenga e Van Gaal.
Fonte:tuttomercatoweb

martedì, settembre 20, 2011

Muore il figlio di 15 anni. Vicini a Diego Fuser


TORINO - Brutto lutto per l'ex centrocampista della Nazionale Diego Fuser. Suo figlio Matteo, 15 anni (ne avrebbe compiuti 16 a novembre), è morto ieri pomeriggio a Torino, all'Ospedale Regina Margherita. Fuser, ex giocatore di Milan, Lazio, Roma, Fiorentina, Torino e Parma, ha incassato la solidarietà di rossoneri e giallorossi, che tramite i loro siti ufficiali hanno fatto sentire la loro vicinanza all'ex calciatore. «La società rossonera e tutti i tifosi sono vicini a Diego Fuser, Orietta e alla piccola Vittoria in questo difficile momento», si legge nel comunicato del Milan, mentre anche la Roma «si stringe commossa a Diego Fuser per la prematura scomparsa del figlio Matteo, deceduto in queste ore all'ospedale Regina Margherita di Torino».

TOTTI: "VICINO A DIEGO" Francesco Totti ha affidato al suo blog il dolore per la scomparsa di Matteo Fuser, figlio di Diego, ex compagno del capitano della Roma. «Ho appena appreso della scomparsa di Matteo, figlio di Diego Fuser. Tra le disgrazie che possono accadere nella vita - scrive il numero 10 giallorosso in un post dal titolo 'I dolori più grandì - credo che non ne esistano di più dolorose, ed è per questo che voglio mandare il mio abbraccio a Diego e a tutta la sua famiglia». Cordoglio anche da parte della Roma, che «si stringe commossa a Diego Fuser, ex giocatore del club, per la prematura scomparsa del figlio Matteo, deceduto in queste ore all'ospedale Regina Margherita di Torino».

Fonte: Leggo