Calciatore e allenatore di calcio olandese, e non so se mi spiego. Calcio totale, i primi a coprire tutto il campo, i primi a coprire un compagno avanzato. Van Gaal vanta numerosi campionati e coppe nazionali, e soprattutto una Champions League e Coppa Intercontinentale con i suoi gloriosi Lancieri d'Amsterdam. Nulla avrebbe potuto il suo 4-4-2 bavarese contro l'armata Mourinhana a maggio scorso( ed anche la presenza di Ribèry non avrebbe cambiato le carte in tavola più di tanto), certo a giocare sono i calciatori, ma in certe situazioni l'allenatore è molto influente. Mourinho l'anno scorso era imbattibile, ma il duro olandese ha una storia da brividi. Tattica prima di tutto, calciatori come soldati che conoscono a memoria il copione, e spazio limitato alla fantasia, che indubbiamente sblocca certe partite contratte. 3-3-3-1, 2-3-2-3, 4-4-2, non ha importanza, l'importante è la coesione. Coesione soprattutto con la panchina, piena disponibilità e rigorosa disciplina. Così facendo, è riuscito a portare in trionfo l'AZ Alkmaar, con bomber un certo Graziano Pellè. Tuttavia rimane strepitoso ciò che è riuscito a conquistare con l'Ajax: 4 Campionati, 1 Coppa d'Olanda e 3 Supercoppe d'Olanda, 1 Champions League, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa Uefa e 1 Supercoppa Uefa. Ci metto nel conto che ha perso una finale di Champions ai rigori con la Juventus, perchè c'è da dire che in quelle situazioni è il caso a comandare, lo stesso caso che lo ha fatto scontrare nelle 3 finali di Champions disputate Milan, Juventus ed Inter. Dire Louis van Gaal è dire calcio, è dire imprese calcistiche. Cosa pagherei per scambiarci due chiacchiere, e per sapere dove sarebbe arrivata quest'Olanda mondiale nelle sue mani.
Paolo Roberto Ciccarelli
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